MURILLO E LA CATTEDRALE | 04 OCT

In quest’anno 2017 si celebra il IV centenario della nascita di Bartolomé Esteban de Murillo, e che modo migliore di conoscerlo attraverso uno dei suoi posti preferiti, la Cattedrale di Siviglia? Durante la nostra visita in questa grande cattedrale, potrai ammirare molte delle sue opere più importanti.

Le prime saranno nel Battistero della Cattedrale. Qui potremo ammirare la magnifica pala pittorica della Visione di Sant’Antonio da Padova, un quadro che rappresenta Sant’Antonio mentre riceve il bambino Gesù a braccia aperte, in un momento di totale spiritualità. Sopra questo quadro vedremo il Battesimo di Cristo, che ci pone perfettamente di fronte a ciò che possiamo vivere in quella cappella. Poco più avanti troveremo l’Angelo Custode, in una piccola cappella che passa completamente inosservata, ma che non ci possiamo perdere.

Nella Sacrestia Maggiore si possono vedere due opere importanti, Sant'Isidoro e San Leandro, entrambe realizzate nel 1655 En la Sacristía Mayor se podrán observar dos importantes obras, San Isidoro y San Leandro, ambas realizadas en 1655, che costituiscono un gioco perfetto, insieme ad altre opere come Santa Teresa de Zurbarán o El Descendimiento de Cristo de Pedro de Campaña.

Dopo una breve passeggiata, ci recheremo nella sala Capitolare e rimarremo piacevolmente sorpresi dall'Immacolata Concezione, rappresentata dalla sua tunica bianca e dal suo manto azzurro, tipico della pittura di Murillo. E anche se possono passare inosservate, ci sono anche otto magnifiche opere di altri santi legati alla città di Siviglia, come Sant'Isidoro, San Leandro, San Pio, San Hermenegildo, Santa Justa, Santa Rufina, San Fernando e San Laureano.

Potremo infine visitare la mostra pittorica che la Cattedrale mantiene nel suo ingresso generale, in cui osserveremo Fernando III in Santo, una delle sue opere più famose.

Insomma, una visita che ci farà immergere nel meglio di Murillo e di tanti altri artisti.